Processo di Zincatura GRUBEN
Da anni GRUBEN costruisce inferriate, persiane corazzate ed altre strutture acciaiose cercando soluzioni sempre nuove per ottenere la massima sicurezza senza compromettere il fattore estetico; la maggior parte degli sforzi è stata indirizzata verso la soluzione del più GRANDE PROBLEMA comune a qualsiasi costruzione ferrosa; questo problema si chiama RUGGINE.
La RUGGINE, oltre a creare un immediato problema estetico, provoca un crescente logorio della struttura fino ad intaccarne la stessa sicurezza.
Il tradizionale metodo di protezione dalla corrosione consiste nell’applicazione di zinco sul manufatto già assemblato.Tale processo può essere effettuato in due modi ben distinti:
1) Immersione della struttura in una soluzione contenente sali di zinco, con applicazione di corrente elettrica (zincatura elettrolitica o ‘a freddo‘)
2) Immersione della struttura in bagno di zinco fuso a 450°C (zincatura ‘a caldo‘)
Entrambi i metodi di zincatura prevedono, durante il trattamento, la penetrazione della soluzione salina o dello zinco fuso all’interno dei tubolari che formano la struttura acciaiosa. Di conseguenza tutti i pezzi vanno opportunamente preparati con innumerevoli fori che permettano la successiva fuoriuscita dei liquidi dall’interno dei pezzi stessi, è evidente l’indebolimento ed il peggioramento estetico delle strutture causato da tale preparazione.
Come si può facilmente riscontrare nella tabella seguente, tali metodi non riescono a risolvere pienamente il problema RUGGINE se non compromettendo pesantemente il fattore estetico.
Confronto Metodi di Lavorazione
METODO DI LAVORAZIONE
PREPARAZIONE MANUFATTO
QUALITA’ ZINCATURA
RENDIMENTO ESTETICO
PROBLEMI DI VERNICIATURA
CONCLUSIONI
Costruzione del manufatto e successiva zincatura a freddo.
Si praticano molti fori sui tubolari per fare uscire dall’interno la soluzione salina, con conseguente indebolimento della struttura
Lo zinco si deposita solo sull’esterno dei tubolari.
Inoltre la penetrazione nelle giunture dei pezzi che compongono il manufatto è nulla
Le superfici appaiono lisce ed uniformi
Se non invecchiato prima della verniciatura per almeno 6 mesi, lo strato di zinco può provocare nel tempo la fuoriuscita di gas e il distacco della vernice
La zincatura a freddo, interessando solo la parte esterna dei tubolari non prevede la protezione dalla corrosione interna (quella più insidiosa)
Costruzione del manufatto e successiva zincatura a caldo.
Si praticano molti fori sui tubolari per fare uscire dall’interno lo zinco fuso, con conseguente indebolimento della struttura
Lo zinco si deposita nell’interno e sull’esterno dei tubolari
La zincatura a caldo è causa di evidenti scolature e notevole ruvidità delle superfici
Se non invecchiato prima della verniciatura per almeno 6 mesi, lo strato di zinco provoca nel tempo una grande fuoriuscita di gas e il distacco della vernice
Il processo di zincatura a 450°C sul manufatto finito, può provocare deformazioni nella struttura
Costruzione del manufatto con metodo GRUBEN
Utilizzando materiali già zincati non è necessaria nessuna preparazione
Lo zinco si deposita nell’interno e sull’esterno dei tubolari
Le superfici appaiono lisce ed uniformi
Lo strato di zinco presente sui tubolari, essendo già invecchiato prima dell’assemblaggio del manufatto, è perfettamente stabile
La zincatura a caldo con processo Sendzimir effettuata prima dell’assemblaggio, garantisce la stabilità nel tempo e la necessaria levigatezza dello strato di zinco
Il Metodo GRUBEN
L’alternativa eccezionale è invece l’esclusivo metodo di lavorazione GRUBEN che offre un’ottima protezione al problema della RUGGINE e contemporaneamente permette il raggiungimento di livelli di qualità del prodotto estremamente elevati.
Tale procedura consiste nell’utilizzare lamiere e tubolari acciaiosi già zincati a caldo con processo Sendzimir ed effettuare saldature con filo animato.
Inoltre non vengono effettuate molature sulle saldature stesse, al fine di non indebolirle e di ottenere una superficie estremamente uniforme (totalmente priva di graffi ed avvallamenti che risulterebbero estremamente evidenti una volta effettuata la verniciatura).
Il manufatto, una volta assemblato, viene pulito, sgrassato e poi rifinito con vernici a polvere poliestere con cottura a 180°C.
Il suddetto trattamento superficiale garantirà una efficace difesa dalla corrosione anche in caso di successive scalfitture o graffi profondi in quanto lo zinco circostante proteggerà catodicamente la zona danneggiata.
Tutto il procedimento descritto permette di ottenere un prodotto con elevate caratteristiche estetiche e contemporaneamente un’ottima resistenza agli agenti atmosferici.