Guida Tecnica per un sicuro acquisto di Strutture di Sicurezza
GRUBEN studia da anni le problematiche delle Strutture di Sicurezza Antiscasso in ferro per trovare soluzioni innovative, spesso brevettate, che garantiscano la massima sicurezza antieffrazione e durata nel tempo, senza sacrificare la resa estetica.
Nella colonna sinistra sono elencate le varie indispensabili caratteristiche tecniche che deve possedere una vera Struttura di Sicurezza Antiscasso.
Nella colonna destra le suddette caratteristiche sono messe a confronto con soluzioni tecniche utilizzate nei prodotti comunemente reperibili in commercio.
Grazie a questa guida diverrete esperti nella sicurezza fisica e sarete in grado di individuare i dettagli veramente importanti per poter scegliere un prodotto valido.
CARATTERISTICHE INDISPENSABILI PER STRUTTURA DI SICUREZZA ANTISCASSO
CARATTERISTICHE INSUFFICIENTI PER STRUTTURA DI SICUREZZA ANTISCASSO
Il telaio perimetrale deve incorporare un sistema antistrappo a bocca di lupo per tutta la sua lunghezza, a protezione delle cerniere sempre esterne.
Perni, ganci e rostri a protezione del lato cerniere non sono sufficenti ad evitare lo scasso in quanto agiscono solo su alcune parti del telaio e non ‘a tutta altezza’.
I perni di fissaggio del telaio al muro devono essere inseriti in zone invisibili e direttamente sul telaio stesso.
I perni di fissaggio inseriti su codette riportate sono visibili e facilmente attaccabili.
Il telaio perimetrale deve incorporare un sistema antistrappo a bocca di lupo per tutta la sua lunghezza, a protezione delle cerniere sempre esterne.
Perni, ganci e rostri a protezione del lato cerniere non sono sufficenti ad evitare lo scasso in quanto agiscono solo su alcune parti del telaio e non ‘a tutta altezza’.
Le cerniere devono essere in acciaio Ø22mm con perno fisso e rondella (senza cuscinetti a sfere).
Perno e rondella devono essere realizzati in ottone.
Le cerniere a perno sfilabile, anche saldato, sono facilmente attaccabili; perno in ferro e cuscinetto esposti alle intemperie sono causa di grippaggi dovuti alla ruggine.
Tutti i puntali di chiusura non devono essere visibili dall’esterno.
I puntali di chiusura in vista sono facilmente attaccabili.
I puntali di chiusura inferiore e superiore devono essere antisega e antistrappo con diametro non inferiore a 18 mm e lunghezza non inferiore a 14 cm.
Il puntale che può essere strappato o segato con facilità favorisce l’effrazione.
La corsa dei puntali inferiori e superiori della serratura deve essere di almeno 40 mm.
I puntali con una corsa inferiore ai 35 mm sono facilmente attaccabili.
Durante la forzatura non deve essere possibile estrarre la serratura dalla sua sede.
I normali sistemi di chiusura a triplice espansione sono superabili se si estrae la serratura dalla sua sede e si azionano manualmente le aste dall’interno.
È importante che anche ogni anta secondaria abbia puntali di chiusura superiori ed inferiori.
Le ante secondarie che non sono provviste di chiusure non danno garanzie di sicurezza.
È importante che le doghe della persiana siano saldate sui montanti dell’anta.
Le doghe della persiana semplicemente inserite nei montanti dell’anta offrono scarsa resistenza allo scasso.
È opportuno che le saldature delle doghe della persiana siano nascoste da una mascherina asolata.
Le saldature in vista peggiorano l’estetica della persiana.
Le saldature non devono essere molate anche se non hanno una buona resa estetica ma, se possibile, nascoste.
Una robusta saldatura, se molata per migliorarne l’aspetto, viene a perdere la sua resistenza.
I materiali usati devono essere tutti pre-zincati a caldo per risolvere il problema della ruggine.
I materiali non zincati sono soggetti, in tempi brevi, anche se verniciati, alla corrosione dovuta alla ruggine.
Per permettere la verniciatura immediata del prodotto il materiale usato deve essere già stato zincato a caldo con processo Sendzimir prima dell’assemblaggio.
La zincatura a caldo successiva alla costruzione della struttura, permette la verniciatura solo dopo minimo 6 mesi di stabilizzazione dello strato di zinco.
La zincatura del materiale prima dell’assemblaggio, con processo Sendzimir, garantisce stabilità e levigatezza allo strato di zinco con un ottimo rendimento estetico. Nel caso la zincatura venga danneggiata lo zinco circostante proteggerà catodicamente la zona esposta.
La zincatura a caldo successiva alla costruzione è causa di evidenti colature di zinco e di notevole ruvidità delle superfici, oltre a deformazioni del manufatto dovute alle alte temperature (450°) raggiunte nella vasca di trattamento.
Il prodotto realizzato con tutte le precedenti caratteristiche e verniciato a polvere poliestere con cottura a 180°C (in genere considerato un optional) raggiunge un elevato livello di finitura estetica e una notevole resistenza agli urti.
La verniciatura liquida a spruzzo risulta facilmente danneggiabile durante trasporto e installazione.
Le chiusure oscuranti come le Persiane, i Combinati Inferriata-Persiana e le Imposte devono obbligatoriamente recare la marcatura CE che ne certifica il grado di resistenza al vento secondo la normativa europea UNI EN 13659. Inoltre devono essere obbligatoriamente corredati di un manuale d’uso e manutenzione.
Le chiusure oscuranti senza marcatura CE non sono a norma e non possono essere vendute su tutto il territorio nazionale.
L’azienda produttrice deve rilasciare disegni tecnici, che evidenzino le caratteristiche del prodotto.
Depliants con sole foto evidenziano il solo lato estetico…
Al collaudo le chiavi delle strutture devono essere consegnate sigillate ed accompagnate da un Certificato di Garanzia che assicuri al cliente l’assistenza tecnica 24 ore su 24 per eventuali problemi.
Garanzie date a voce, del tipo “per qualsiasi problema mi chiami” non tutelano l’acquirente che si può trovare in serie difficoltà soprattutto in giorni festivi o comunque in orari al di fuori di quelli lavorativi.
Visitare personalmente il luogo di produzione evidenzia l’importanza e la serietà di una azienda.