Il diffuso attacco sul lato della serratura ha spinto GRUBEN ad utilizzare nei suoi prodotti serrature a triplice espansione fra le migliori reperibili in commercio le quali funzionano tramite un chiavistello e due aste verticali che fuoriescendo dal corpo della serratura stessa entrano nel telaio fisso al centro, in alto ed in basso. Il chiavistello è però in realtà composto da due parti distinte, una anteriore in acciaio pieno visibile ad anta aperta quando si aziona la serratura ed una posteriore, interna, realizzata di norma in lamiera e quindi ben poco resistente alle sollecitazioni di uno scasso. Attaccando l’anta con il piede di porco in corrispondenza della serratura si riesce a piegare la parte posteriore del chiavistello permettendone l’uscita dal telaio fisso; si procede poi forzando le aste verticali che escono facilmente dal telaio a causa della loro corsa limitata (20 mm) e si ottiene l’apertura. Non potendo ovviare a questo limite presente su tutte le serrature, GRUBEN ha effettuato negli anni diversi prove di scasso sfociate nei brevetti eXtendo e ScaKKo che aumentavano la penetrazione e la resistenza allo strappo dei puntali verticali spostando di fatto tutta la resistenza dell’anta su di essi. Pur migliorando di molto la situazione restava sempre il problema della facilità con la quale è possibile far uscire il chiavistello dal telaio.